
Ama Davvero-Due amici troppo vicini
<<Allora da quand’è che soffri di solitudine? Uno, due giorni?>> Ecco che mi fa di nuovo sorridere, proprio non riesco a essere falso con lei.
<<Jane sono qui per chiederti un favore>>.
Lei mi guarda con un gran “lo sapevo” scritto in fronte e spuntano sul suo viso le due fossette laterali, quelle che si formano quando sorride… è bellissima!
<<Dai sputa il rospo… tanto lo sapevo! Spero che non sia nulla riguardante le tue duecento conquiste, hai visto com’è andata a finire l’ultima volta che mi sono finta tua sorella per aiutarti con… com’è che si chiamava? Sì, insomma, la modella, ci siamo capiti>>.
Per poco non mi strozzo nel masticare; come faccio a proporle una cosa del genere? Ma ripensando alla telefonata di mi madre, prendo tutto il coraggio che ho, la guardo negli occhi e…
<<No, stavolta sarà diverso. Dovrai fingere di essere la mia fidanzata>>.