
Mistero, Leggende, Streghe e Vampiri
Buongiorno cari lettori,
oggi condivido con voi la mia ultima tappa di ritorno dalla Toscana, Volterra.
Volterra è un borgo medioevale ancora circondato dalla cinta di mura, si trova in provincia di Pisa ed è stata una delle più importanti città stato dell’antica civiltà Etrusca. Una cosa che mi ha molto affascinata di questo posto, oltre all’aria che si respira, direi quasi magica è la lavorazione dell’alabastro, con origini molto antiche che viene tramandata di generazione in generazione.
Non ho avuto modo di visitarla per bene per il poco tempo che avevo a disposizione ma ci tornerò di sicuro 😉 Intanto condivido con voi qualche foto e piccole curiosità al riguardo.
Ps. Sono una fan sfegatata della serie Twilight e ho letto tutti libri della saga di Stephenie Meyer non potevo non vedere la città dei Volturi. Voi avete letto Twilight?


Palazzo Dei Priori
Questa è Piazza dei Priori con il famoso Palazzo dei Priori da cui partono vie e viuzze tutte con nomi che possono rievocare situazioni di pericolo, suggestionando ancora di più chi le attraversa, aumentando quella sensazione di mistico, spettrale…

Ma torniamo alla magia…
La magia a Volterra nasce in tempi antichissimi ed è strettamente legata al mondo delle streghe.
Sembra che la prima strega mai esistita sia vissuta qui.
Si racconta la leggenda delle Streghe di Mandringa e dell’omonimo masso.
Arrivando a Volterra, all’inizio del borgo, si trova il Masso di Mandringa, sotto il quale ancora oggi si può trovare una delle fonti sorgive più antiche e celebrate per merito della sua ottima e limpidissima acqua. Durante i secoli, nelle ore diurne, la fonte è sempre stata animata dal chiacchiericcio delle donne intente a lavare panni o a rifornirsi della sua preziosa acqua e dal vociare dei bambini intenti a giocare lì nei pressi, ma di sabato sera si animava di ben altro; di sabato sera il masso diventava un luogo spettrale, stregato. Sembra, infatti, che le streghe si riunissero in quel luogo per celebrare i loro sabba danzanti e per celebrare nientemeno che il principe delle tenebre. Ancora oggi c’è chi afferma di sentire lontane voci e grida, nelle notti del sabato, provenire dai pressi del masso.

Infine vi lascio all’antica Porta Etrusca che affaccia su uno splendido panorama 😉
Un caro saluto
Betty Esse


