Le tecniche di estrazione
Oggi voglio parlarvi delle tecniche di estrazione e di lavorazione delle essenze
Leggendo e documentandomi le prime tracce di estrazione di principi delle piante vengono trovate in Egitto con la ventesima dinastia.
Tre sono i metodi impiegati per l’estrazione, macerazione e, enfleurage, spremitura
La macerazione
Era il metodo più diffuso soprattutto tra le popolazioni mediterranee, dalla pianta venivano estratti in bagni d’acqua o di olio a una temperatura di 65 gradi. La macerazione può essere effettuata anche in vino o aceto
Dopo un giorno di macerazione in acqua calda si aggiungevano i grassi. Con il raffreddamento si dividevano i componenti che venivano poi separati

Enfleurage
Molto diffuso tra i persiani la Mesopotamia e l’Egitto
Si allestivano strati di grasso animale e si coprivano con petali dei fiori, sostituendoli con fiori freschi.
Si ottenevano con questo metodo pomate e unguenti

Spremitura
La spremitura a secco della pianta fresca e l’essenza filtrata e decantata.
Gli egizi usavano questo metodo mentre greci e romani utilizzavano il torchio a vite
Ora si usa prevalentemente la distillazione o l’estrazione con solventi chimici il petrolene e uno di solventi chimici disponibile che nel tempo ha migliorato la resa quantitativa e qualitativa.

Come estrazione casalinga possiamo utilizzare l’infusione la decozione e le tinture
Le tinture sono preparate con alcool o altri solventi e, droghe vegetali. Possono essere semplici, una sola droga o composte più varietà, il rapporto e 1:5 – 1:10 le tinture a livello domestico vengono preparate con il metodo della macerazione
Gli infusi che prepariamo normalmente in casa Sono indicati particolarmente per foglie e fiori poiché la cottura farebbe perdere una parte di principi attivi
Il decotto invece si usa per le parti più dure cortecce radici semi appositamente sminuzzati.
Il decotto non si conserva e va utilizzato in giornata.Una buona preparazione si ottiene mettendo la droga in acqua fredda e lasciarla bollire per 10-20 minuti dopo una macerazione di un’oretta circa. Si lascia intiepidire si filtra ed è pronta da consumare.
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